25 February 2012

Controllo di Gestione: l'importanza della classificazione dei costi

Qualsiasi Organizzazione (pubblica o privata) per lo svolgimento della propria attività necessita di fattori produttivi/risorse il cui valore di acquisizione assume la denominazione di “costo”. Pertanto, per consentire alla Pubblica Amministrazione di pervenire alla conoscenza dell’onere che dovrà sostenere per l’erogazione di beni/servizi si rende opportuno procedere ad una preventiva classificazione dei costi. L’operazione si propone un duplice obiettivo:
a) il primo, legato alla verifica delle caratteristiche del costo, per valutarne le potenziali dinamiche;
b) il secondo, indirizzato al corretto utilizzo delle informazioni catturate, per consentire l’attività di ribaltamento.
Infatti, per procedere al più idoneo collocamento dei costi all’interno delle unità responsabili del loro sostenimento è necessario:
a) classificare i costi;
b) individuare la tecnica di ribaltamento più idonea.
La classificazione dei costi riveste all’interno dell’Organizzazione Pubblica un’importanza di rilievo, in quanto dalla conoscenza delle peculiarità degli oneri relativi alle risorse produttive impiegate è possibile prevederne l’andamento, supportando il processo decisionale del vertice politico e/o amministrativo. Inoltre, una volta raggruppati i costi per classi omogenee, si avranno tutti gli elementi per individuare la tecnica di riparto più appropriata per il successivo ribaltamento degli oneri, che consentirà di definire il costo di erogazione di un prodotto/servizio. Sarà curioso verificare come l’adozione di un procedimento di riparto, piuttosto che un altro, potrà condurre verso l’emersione di un risultato differente, con tutte le implicazione che la scelta tra diverse alternative comporta. E’ importante sottolineare che una volta individuata la soluzione più adeguata a rappresentare il costo di un bene/servizio erogato, questa non subisca, secondo criteri di opportunità politico/amministrativa, mutamenti di imputazione da un esercizio all’altro. Infatti, per quanto sia importante la conoscenza del costo di erogazione di un bene/servizio, è altrettanto fondamentale poter effettuare comparazioni temporali, al fine di permettere una valutazione di efficacia, efficienza ed economicità dell’intero processo amministrativo sfociato nella fornitura di quel bene/servizio. Non esiste in dottrina una classificazione dei costi tale da potersi ritenere esaustiva, anche perché ogni Organizzazione presenta peculiarità differenti rispetto ad altre, con la conseguenza che non tutte le caratteristiche di un onere possono essere idonee a soddisfare le esigenze informative interne. Infine, è opportuno tenere sempre in primo piano che non esiste una corrispondenza univoca tra una voce e la sua appartenenza ad una specifica classificazione. La comprensione del comportamento di un costo servirà per coadiuvare l’apprendimento del fenomeno circa l’attività che lo genera.
Autore: Emanuele COSTA
Pubblicato su: Semplice1/Gennaio 2012 con il titolo «Controllo di Gestione: l'importanza della classificazione dei costi»

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